Con le ultime novità introdotte dal Governo, sbagliare è molto più semplice del previsto. Ecco cosa controllare col 730 per non perdere soldi.
Il Modello 730 gioca da sempre un ruolo fondamentale per poter godere di importanti sussidi e detrazioni fiscali. Si tratta della dichiarazione dei redditi, che va effettuata ogni anno andando a compilare ogni singolo elemento. Godendo del modello ordinario o di quello precompilato. Grazie alle tante novità introdotte dal Governo, c’è modo di sfruttare uno sgravio fiscale ancor maggiore.
Ma sono proprio queste modifiche che potrebbero indurvi in errore, con una compilazione errata che nel peggiore dei casi porta ad una perdita di soldi molto importante. Ecco perché dovreste informarvi subito su quelle che sono le ultime modifiche pensate dall’esecutivo e cosa va inserito all’interno del documento per essere certi di non perdere nulla e di avere diritto a tutto ciò che rientra in determinati requisiti.
Modello 730: ecco cosa controllare per non perdere soldi
Con l’ultimo provvedimento n. 68742 del 28 febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato quelle che sono le regole per presentare la dichiarazione dei redditi 2024 sfruttando il Modello 730. Con la data di scadenza fissata per il prossimo 30 settembre 2024. State attenti a non sbagliare nulla, altrimenti potreste perdere tanti soldi.
Nello specifico, il 730/2024 è relativo alla dichiarazione semplificata agli effetti delle imposte sul reddito delle persone fisiche che i contribuenti devono presentare nel 2024. Per i redditi prodotti nel 2023. Il 730-1 concerne le scelte perl a destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF. Il 730-2 per il sostituto d’imposta per il CAF e per il professionista abilitato contiene la ricevuta dell’avvenuta consegna della dichiarazione. Il 730-3 è relativo al prospetto di liquidazione per l’assistenza fiscale prestata. Il 730-4 e il 730-4 integrativo concerne la comunicazione, la bolla di consegna e la ricevuta del risultato contabile. Infine la bolla per la consegna riguarda i modelli 730 e 730-1.
Sono inoltre state definite alcune specifiche tecniche legate alla trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate da parte dei CAF, dei professionisti abilitati e dei sostituti d’imposta del modello 730-4 e del 730-4 integrativo. Andando a presentare il modello 730, per il contribuente c’è modo di non dover effettuare i calcoli, di ottenere il rimborso dell’imposta in busta paga o nella rata di pensione e di poter versare delle somme semplicemente trattenendole dalla retribuzione o dalla pensione. E tenendo conto delle ultime novità introdotte dal Fisco, non si perderà nemmeno un euro di quelli previsti.