La cicoria, forse uno degli alimenti più sottovalutati, se cucinata a dovere può essere una vera delizia: basta un ingrediente
La cicoria è un ortaggio prezioso e versatile, amato da molti per i suoi numerosi benefici per la salute. Tuttavia, il suo sapore amaro può essere un deterrente per alcune persone. Fortunatamente, ci sono vari modi per attenuare l’amaro della cicoria e renderla più gradevole al palato, permettendo a tutti di gustarne i vantaggi nutrizionali senza problemi. Inoltre, conoscere i tempi di cottura adeguati è fondamentale per ottenere una cicoria cotta alla perfezione.
Essa è particolarmente apprezzata per la sua capacità di favorire la digestione e di depurare il fegato, grazie alle sue proprietà amarognole. Inoltre, è un alimento a basso contenuto calorico e ricco di fibre, sali minerali e vitamine essenziali, rendendola un’ottima scelta per chi desidera mantenere la linea e migliorare il proprio stato di salute. Ma andiamo quindi a vedere insieme come togliere l’amaro dalla cicoria e quanto tempo ci vuole per cuocerla.
La cicoria può essere utilizzata in numerose ricette, sia crude che cotte. Tra le preparazioni più comuni troviamo la cicoria ripassata in padella, la cicoria lessata e condita con olio e limone, e varie altre ricette che vedono la cicoria come ingrediente principale o come contorno. La sua versatilità in cucina la rende un’ottima scelta per arricchire i piatti e aggiungere un tocco di sapore unico.
I tempi di cottura della cicoria dipendono dal metodo di preparazione scelto. Se si opta per la cottura in padella, è necessario scottare le foglie in acqua bollente per circa 10 minuti e poi saltarle in padella con olio e aglio per ulteriori 5 minuti. Per la cottura in pentola, la cicoria deve essere lessata in abbondante acqua salata per circa 15-20 minuti.
La cottura al vapore richiede circa 20 minuti, mentre in pentola a pressione occorrono solo 6-7 minuti. Infine, è possibile cuocere la cicoria al microonde in un contenitore adatto con mezzo bicchiere d’acqua per circa 8-10 minuti.
Per ridurre l’amaro della cicoria, è possibile adottare diversi metodi. Innanzitutto, è importante pulire accuratamente le foglie e scegliere le più tenere per una minore intensità di sapore amaro. Lavate le foglie sotto acqua corrente e mettetele a bagno con un pizzico di bicarbonato di sodio per alcuni minuti. In alternativa, è possibile sbiancare la cicoria immergendola in acqua bollente salata per 5 minuti e poi in acqua e ghiaccio per 10 minuti.
Durante la cottura, è consigliabile aggiungere ingredienti come patate, pomodori, fagioli cannellini o limone per mitigare il sapore amaro della cicoria. Inoltre, è possibile utilizzare il bicarbonato di sodio durante la cottura per ridurre ulteriormente l’amaro delle foglie.
Insomma, la cicoria è un ortaggio versatile e nutriente che offre numerosi benefici per la salute. Togliere l’amaro dalla cicoria e cuocerla al punto giusto sono passaggi fondamentali per apprezzarne il suo sapore e le sue proprietà benefiche. Con i giusti accorgimenti e tempi di cottura, è possibile preparare deliziose ricette con la cicoria che soddisferanno tutti i palati, anche quelli più sensibili all’amaro. Buon appetito!
Scopri i benefici nutrizionali delle castagne giapponesi e segui una semplice ricetta per prepararle in…
Josep Maria Esquirol, nel suo libro "La scuola dell'anima", affronta la crisi dell'educazione moderna, proponendo…
Scopri come preparare uno sformato di broccoli e cavolfiori, un piatto sano e gustoso che…
Scopri come preparare un delizioso rotolo al cioccolato e noci, una dolcezza leggera e ricca…
La preside del liceo Salvemini di Bari denuncia comportamenti inappropriati degli studenti, sottolineando l'importanza del…
Una faida familiare tra l'imprenditore oleario Cesare Buonamici e la sorella, la giornalista Cesara, culmina…