Molte persone soffrono di disturbi gastrici o di reflusso e nella maggior parte dei casi basta evitare alcuni alimenti reflussogeni.
In Europa almeno il 20% della popolazione soffre di reflusso gastrico o di bruciori di stomaco, a volte passeggeri e altre volte cronici.
Sono davvero tante lecause che possono scatenare questa problematica, come lo stress, la predisposizione genetica e una cattiva alimentazione, ma possiamo anche fare molto sul piano della prevenzione.
Chi è soggetto, infatti, al reflusso o al bruciore di stomaco dovrebbe evitare o limitare l’assunzione di alcuni alimenti, se non altro per ridurre l’incidenza della problematica. Ecco cosa consigliano gli esperti.
Come detto, i disturbi a carico dell’apparato gastro faringeo possono iniziare a qualunque età e per svariati motivi: stress e ansia, ma anche patologie più gravi come l’ernia iatale. Non dimentichiamoci poi che anche alcune terapie farmacologiche innescano la condizione del reflusso esofageo, così come l’abuso di alcol, caffè e sigarette.
Riconoscere il problema è molto facile, perché si avverte una sensazione di bruciore molto forte che sale dallo stomaco fino alla gola, e non è infrequente anche la produzione di liquido acido. Può trattarsi di un evento occasionale, che passa da sé e che non necessita di cure medicinali, ma a volte il reflusso diventa cronico e causa ampio disagio.
Inoltre la patologia può innescare altre conseguenze, come ulcere, esofagite e altre che sicuramente peggiorano la qualità della vita. Naturalmente, è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante per trovare l’approccio più adatto; esistono i farmaci per curare i bruciori di stomaco o il reflusso, ma molto si può fare con la prevenzione, ad esempio evitando alcuni cibi che vengono definiti reflussogeni.
Come possiamo immaginare sono cibi che per loro natura innescano più facilmente l’aumento dell’acidità. Per imitare l’insorgere dei disturbi gastrici, dunque, è meglio evitare bevande ricche di caffeina e alcol, anche il tè; per quanto riguarda i cibi, attenzione ai pomodori (soprattutto crudi) ma anche agrumi e le spezie che seppur sane aumentano i rischi di reflusso. Anche la cioccolata è uno di quegli alimenti che aumentano l’insorgere di reflusso.
Per quanto riguarda i condimenti, meglio ridurre le quantità di olio utilizzato in padella e ovviamente anche il fritto dovrebbe essere bandito o comunque evitato il più possibile. Meglio cuocere a vapore, o al forno invece di preparare le pietanze al tegame. Infine, l’ultimo suggerimento è quello di anticipare l’orario della cena, e di non coricarsi subito dopo aver mangiato, per permettere una digestione migliore ed evitare il reflusso.
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