La pulizia della casa richiede i prodotti giusti, molti infatti possono provocare malattie anche molto gravi, anche quelli più comuni.
Alcuni dei più famosi prodotti per la casa che vengono impiegati ogni giorno per la detersione generale sarebbero responsabili, secondo i dati pubblicati dai ricercatori in seguito ad uno studio apposito, di alcune malattie molto gravi.
Questa condizione ha quindi evidenziato la necessità per tutti coloro che fanno le pulizie, sia a livello domestico che professionale, di leggere con attenzione l’etichetta dei prodotti in uso per verificare la presenza di queste sostanze e quindi optare per la scelta di prodotti diversi.
Le sostanze chimiche contenute nei prodotti e negli agenti che vengono impiegati per la detersione non sono certo innocue ma ora la scienza ha rivelato che l’uso di alcuni di questi può portare all’insorgenza di gravi malattie. Una condizione molto diversa e preoccupante poiché tutti li impiegano per pulire la casa. Come si evince da quanto riporto su Nature, nello studio condotto da Erin F.Cohn, Benjamin L.L. Clayton e altri queste sostanze interrompono lo sviluppo degli oligodendrociti.
Sono coinvolti in particolare quelli che vengono abitualmente impiegati per la cura personale o come disinfettanti, quindi che hanno il compito di detergere e igienizzare lo spazio circostante. Secondo lo studio, questi hanno un impatto neurologico e sono molto pericolosi soprattutto per i bambini.
Dalle indagini è emerso che sarebbero responsabili in primo luogo dell’aumento dei casi di sclerosi. Le sostanze chimiche a rischio sono nello specifico due, che si trovano in qualunque prodotto ad uso domestico, da qui appunto l’allarme. Sono comuni prodotti impiegati per disinfettare e pulire i mobili che potrebbero portare al rischio di sclerosi multipla e disturbi di tipo neurologico.
I ricercatori hanno preso in esame 1.800 sostanze chimiche diverse, per capire quali possono avere un impatto sulla salute umana. I composti di ammonio chiamati anche Quat e quelli organofosfato ovvero quelli che vengono tipicamente utilizzati per combattere germi, virus e batteri sono i responsabili e quindi le sostanze maggiormente a rischio.
Si trovano in detergenti, ammorbidenti, shampoo, creme solari, salviette e disinfettanti di uso comune. Ovviamente la cosa importante è ridurre l’impatto di questi utilizzandoli il meno possibile, prediligere prodotti di tipo naturale e con ingredienti non così aggressivi, pensando di pulire casa magari con sostanze alternative come aceto di vino, sale grosso e bicarbonato che hanno ottima azione pulente.
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