Nuovo premio da 1000 euro per due categorie di dipendenti: cosa conviene sapere sul bonus lanciato dal Governo nel decreto taglia incentivi.
Ottime notizie per alcuni lavoratori che, proprio grazie al decreto taglia incentivi, hanno da poco ottenuto una somma extra in busta paga. Tale cifra corrisponde esattamente a 1047 euro lordi ed ha lo scopo di dare un colpo di acceleratore al famoso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Coloro che possono beneficiare di questo riconoscimento sono i dipendenti di due settori importantissimi nell’ambito della Pubblica amministrazione e anche per il 2025 è previsto per loro tale incentivo. I fondi a disposizione fanno parte di quello per l’attuazione della delega fiscale, destinato finora al contenimento dell’aliquota nel secondo scaglione dell’Irpef, abbassata nel 2024 al 23%.
Il Fondo in questione ha inoltre aggiunto 260 euro agli stipendi dei lavoratori che guadagnano più di 15mila euro l’anno. Nel Documento di Economia e Finanza al momento non è possibile capire l’entità dei fondi a disposizione nel 2025, ma per l’anno in corso le risorse ci sono ancora grazie ai 3 miliardi di euro derivanti dall’abolizione dell’Ace (Aiuto alla Crescita Economica). Vediamo quali lavoratori hanno diritto al bonus da 1000 euro.
Direttamente in busta paga: arriva il bonus da 1000 euro, ecco per chi
L’iniziativa del Governo Meloni si rivolge ai dipendenti di due settori fulcro della concretizzazione del PNRR e della riforma fiscale ovvero i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate e delle Dogane e dei Monopoli. Oltre a rappresentare un premio per il lavoro svolto, ha anche l’obiettivo di sostenere l’invio di 3 milioni di lettere ai contribuenti per incoraggiare l’adempimento spontaneo.
Sono noti i problemi di mancanza di organico nelle agenzie destinatarie dell’agevolazione messa in campo dal Governo. Sebbene al momento abbia circa 43mila dipendenti, l’Agenzia delle Entrate, di fatto, usufruisce solamente di 29mila di questi. In base al Piano Integrato dell’Amministrazione, nel giro dei prossimi tre anni dovrebbero essere assunti 11.657 dipendenti, ulteriore motivo per molti altri lavoratori della Pubblica amministrazione per cercare di entrate attraverso concorsi all’interno del Fisco.
Una parte delle risorse del PNRR sarà poi utilizzata entro il 2026 per premiare cancellieri e altri impiegati dei tribunali con una somma equivalente al 15% dello stipendio. Tale iniziativa è finalizzata a sollecitare maggior lavoro da parte loro, in modo da limitare i ben noti ritardi nelle cause civili e penali.