Curiosità

Non mangiare mai troppo velocemente: quali sono le gravi ripercussioni sulla salute

L’abitudine di mangiare velocemente non è affatto positiva per la salute e può avere gravi ripercussioni che spesso sono ignorate.

I medici sono molto chiari e specificano non solo cosa mangiare e quanto ma anche la necessità generale di doverlo fare senza eccedere, nelle quantità ma anche nelle modalità. Non è importante quindi solo quello che si mangia, ma anche come ciò viene consumato. Un tassello fondamentale che spesso viene ignorato.

Mangiare velocemente ha ripercussioni gravi sulla salute (reedgourmet.it)

Questo vuol dire che bisogna fare attenzione, ritagliarsi sempre un momento di calma per consumare il pasto, che si tratti di un pranzo o di una colazione. Questo non solo implica un aumento di peso immediato, ma anche una serie di altre problematiche ben più severe.

Non mangiare velocemente, i rischi per la salute sono gravi

Quando una persona mangia rapidamente implica una serie di reazioni nel corpo umano che devono fronteggiare l’arrivo precipitoso del cibo nel corpo. Quindi si attiva una risposta, che è errata di fatto, per andare a fronteggiare una condizione che non dovrebbe esserci. Senza contare quanto questa pratica possa inficiare sul peso corporeo, è utile chiarire che vi sono le basi per sviluppare più velocemente o con maggiore incidenza il diabete, malattie metaboliche e ipertensione. La scarsa masticazione e quindi anche l’arrivo di dosi troppo grandi da smaltire, può determinare una compromissione generale della funzionalità.

Come bisogna mangiare correttamente (reedgourmet.it)

L’aumento di peso, come spiegato dall’Università Nazionale del Messico, è causato dagli ormoni dello stomaco. Che non hanno modo di avvisare il cervello dello stomaco pieno e quindi del senso di sazietà. Mangiare piano consente di mangiare meno e questo permette anche di perdere peso in modo del tutto salutare.

Quando gli ormoni non sono in grado di inviare segnali corretti, lo stomaco si espande progressivamente, cede sempre di più e quindi inizia a fare spazio maggiore. E richiedere sempre più cibo. Questo vale anche per l’intestino che ovviamente viene intaccato dalla consecuzione dei passaggi e ci si trova con un transito intestinale troppo elevato, problemi al colon e dolori.

Le indagini sui bambini tra i 3 e i 6 anni hanno portato ad una verità importante: tutti coloro che mangiano velocemente in questa età hanno un rischio maggiore di sviluppare dopo delle condizioni patologiche che riguardando anche il peso corporeo. Quando una persona mastica attiva la cellula immunitaria Th17, che è preposta ad aumentare la protezione delle infezioni batteriche. Questo chiarisce in maniera definitiva perché è essenziale, sempre, mangiare lentamente, nei tempi giusti e seguendo uno schema alimentare adeguato all’età e alla forma fisica.

Valentina Giungati

Recent Posts

Le castagne dolci: dal giappone la ricetta dal fascino irresistibile

Scopri i benefici nutrizionali delle castagne giapponesi e segui una semplice ricetta per prepararle in…

2 giorni ago

La scuola (finalmente) al centro di tutto. Ecco cosa cambierà per le nuove generazioni

Josep Maria Esquirol, nel suo libro "La scuola dell'anima", affronta la crisi dell'educazione moderna, proponendo…

2 giorni ago

Lo sformato di broccoli e cavolfiori che ha conquistato tutti per la sua squisita leggerezza

Scopri come preparare uno sformato di broccoli e cavolfiori, un piatto sano e gustoso che…

2 giorni ago

Il rotolo di cioccolato: la delizia del palato che fa anche bene alle tue ossa

Scopri come preparare un delizioso rotolo al cioccolato e noci, una dolcezza leggera e ricca…

2 giorni ago

Bari: teppisti tra i banchi di scuola. Ecco cosa rischiavano i docenti all’uscita dalle lezioni

La preside del liceo Salvemini di Bari denuncia comportamenti inappropriati degli studenti, sottolineando l'importanza del…

2 giorni ago

Cesara Buonamici: il dramma famigliare della giornalista di Mediaset

Una faida familiare tra l'imprenditore oleario Cesare Buonamici e la sorella, la giornalista Cesara, culmina…

3 giorni ago