L’abitudine di mangiare velocemente non è affatto positiva per la salute e può avere gravi ripercussioni che spesso sono ignorate.
I medici sono molto chiari e specificano non solo cosa mangiare e quanto ma anche la necessità generale di doverlo fare senza eccedere, nelle quantità ma anche nelle modalità. Non è importante quindi solo quello che si mangia, ma anche come ciò viene consumato. Un tassello fondamentale che spesso viene ignorato.
Questo vuol dire che bisogna fare attenzione, ritagliarsi sempre un momento di calma per consumare il pasto, che si tratti di un pranzo o di una colazione. Questo non solo implica un aumento di peso immediato, ma anche una serie di altre problematiche ben più severe.
Quando una persona mangia rapidamente implica una serie di reazioni nel corpo umano che devono fronteggiare l’arrivo precipitoso del cibo nel corpo. Quindi si attiva una risposta, che è errata di fatto, per andare a fronteggiare una condizione che non dovrebbe esserci. Senza contare quanto questa pratica possa inficiare sul peso corporeo, è utile chiarire che vi sono le basi per sviluppare più velocemente o con maggiore incidenza il diabete, malattie metaboliche e ipertensione. La scarsa masticazione e quindi anche l’arrivo di dosi troppo grandi da smaltire, può determinare una compromissione generale della funzionalità.
L’aumento di peso, come spiegato dall’Università Nazionale del Messico, è causato dagli ormoni dello stomaco. Che non hanno modo di avvisare il cervello dello stomaco pieno e quindi del senso di sazietà. Mangiare piano consente di mangiare meno e questo permette anche di perdere peso in modo del tutto salutare.
Quando gli ormoni non sono in grado di inviare segnali corretti, lo stomaco si espande progressivamente, cede sempre di più e quindi inizia a fare spazio maggiore. E richiedere sempre più cibo. Questo vale anche per l’intestino che ovviamente viene intaccato dalla consecuzione dei passaggi e ci si trova con un transito intestinale troppo elevato, problemi al colon e dolori.
Le indagini sui bambini tra i 3 e i 6 anni hanno portato ad una verità importante: tutti coloro che mangiano velocemente in questa età hanno un rischio maggiore di sviluppare dopo delle condizioni patologiche che riguardando anche il peso corporeo. Quando una persona mastica attiva la cellula immunitaria Th17, che è preposta ad aumentare la protezione delle infezioni batteriche. Questo chiarisce in maniera definitiva perché è essenziale, sempre, mangiare lentamente, nei tempi giusti e seguendo uno schema alimentare adeguato all’età e alla forma fisica.
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