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Il Bonus figli da 1.050 euro è per tutti i genitori anche senza ISEE, ma è una tantum

Anche i genitori che non hanno l’ISEE possono usufruire di un bonus una tantum di 1.050 Euro per sostenere le spese dei figli: come funziona?

Diventare genitori implica spese spesso gigantesche, a volte assolutamente esagerate per famiglie giovani o in difficoltà economiche. Per questo motivo lo Stato ha messo a punto una serie di misure che permettono ai genitori di usufruire di una serie di sgravi fiscali e di benefici di altro tipo che possano in qualche modo rendere più leggere le spese per il mantenimento dei bambini.

Arriva il bonus per affrontare le spese per i figli – reedgourmet.it

Tutte le famiglie, a prescindere dal reddito, e per il solo fatto di aver avuto dei figli a cui è necessario provvedere, possono accedere a quello che può essere considerato un bonus una tantum di 1.050 Euro e a cui si arriva sommando una serie di agevolazioni a cui tutti i genitori possono accedere.

Come si ottiene il bonus figli di 1.050 Euro

Lo Stato Italiano contribuisce alle spese strettamente necessarie per il mantenimento di un figlio. Si tratta quindi di detrazioni che vengono sottratte dalle tasse in proporzione a quanto viene speso ogni anno per il mantenimento dei figli.

Le spese per i figli sono sempre tante – reedgourmet.it

In pratica, quindi, lo Stato si fa carico di un percentuale delle spese economiche che ogni famiglia sostiene per i propri bambini. Le spese di cui lo Stato accetta di farsi carico sono di diverso tipo e coprono vari ambiti della vita del bambino e della famiglia. Più nel dettaglio:

  • spese per l’asilo nido e per l’istruzione
  • spese per lo sport e il trasporto pubblico
  • detrazione conservatorio e AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale)
  • spese universitarie e alloggio dello studente fuori sede.

Per ognuna di queste voci i genitori possono detrarre dalle tasse il 19% della spesa sostenuta, per un somma massima specifica per i vari settori, che sono:

  • 10,08 Euro detrazione asilo nido
  • 152 Euro detrazione spese di istruzione
  • 39,90 Euro detrazione spese per lo sport
  • 47,50 Euro detrazione spese per il trasporto pubblico
  • 190 Euro detrazione spese per conservatori e alta formazione artistica
  • 500,27 Euro per l’affitto degli studenti fuori sede.

Questo significa che se si ha diritto al rimborso massimo per ognuna di queste voci e si sostengono contemporaneamente le spese per un figlio all’asilo nido, un figlio al Conservatorio che vive fuori sede e che fa sport, si arriva a ottenere una detrazione dalle tasse di ben 1.049,75 Euro. Una bella cifra che alleggerisce la pressione fiscale sulle famiglie.

Olga L

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