Spuntano nuove norme per l’etichettatura degli alimenti. Sono diverse le regole ed i parametri da rispettare: cosa cambia per i consumatori.
Le etichette dei prodotti, specialmente nell’Unione Europea, sono molto importanti per diversi motivi. Questi possono variare dalla salute dei consumatori alla sicurezza dei prodotti, ma anche per quanto riguarda la trasparenza delle informazioni e la promozione della concorrenza equa. Grazie alle etichette il consumatore può avere delle informazioni cruciali sui prodotti come ingredienti, allergeni, istruzioni per l’uso e avvertenze di sicurezza. Questo aiuta anche a selezionare il prodotto da comprare.
Proprio per questo l’Unione Europea ha voluto introdurre delle nuove norme sull’etichettatura, ma non di tutti gli alimenti. Ad accogliere la novità saranno miele, succhi di frutta e marmellate per ridurre gli zuccheri e fornire informazioni più chiare ai consumatori circa l’acquisto così da avere maggiori strumenti a disposizione per una scelta quanto più possibile consapevole. Ma cosa cambia esattamente? Vediamo tutte le novità approvate dal Parlamento Europeo sulla revisione delle direttive.
Le recenti modifiche alle etichette dei prodotti alimentari nell’Unione Europea introducono importanti cambiamenti, soprattutto per i prodotti consumati a colazione. Uno dei settori maggiormente interessati, infatti, è quello del miele, dove ora sarà obbligatorio non solo indicare l’origine, ma anche elencare i paesi di provenienza per contrastare pratiche scorrette come l’aggiunta di zuccheri garantendo altresì una maggiore tracciabilità del prodotto. In questa maniera i consumatori avranno maggiore chiarezza sia sull’origine che sulla qualità.
Per quanto riguarda le confetture e le marmellate, gli standard sono stati rafforzati per aumentare il contenuto di frutta e ridurre la quantità di zuccheri aggiunti. Questo significa che le marmellate “extra” ora devono contenere almeno 450g di frutta, mentre le marmellate standard devono contenere almeno 500g. Questa modifica mira a promuovere una maggiore salute e consapevolezza nell’alimentazione. I consumatori quindi potranno godere di alternative più salutari e nutrienti.
Anche per i succhi di frutta le norme europee si stanno evolvendo sempre per assicurare una maggiore trasparenza e riduzione degli zuccheri. I produttori ora possono etichettare i succhi come “a ridotto contenuto di zucchero” solo se è stato eliminato almeno il 30% degli zuccheri presenti naturalmente nel succo. Questo implica che i produttori non possono compensare la riduzione di zuccheri con l’uso di edulcoranti artificiali, garantendo così un prodotto più naturale e salutare per i consumatori.
Infine, ma non per importanza, l’UE sta anche introducendo una gamma più ampia di prodotti a base di latte disidratato con un ridotto contenuto di lattosio, per offrire alternative adatte anche a chi ha intolleranze alimentari. Con queste modifiche quindi il Parlamento vuole promuovere uno stile di vita più sano e responsabile.
La preside del liceo Salvemini di Bari denuncia comportamenti inappropriati degli studenti, sottolineando l'importanza del…
Una faida familiare tra l'imprenditore oleario Cesare Buonamici e la sorella, la giornalista Cesara, culmina…
Lidl presenta una selezione di accessori da cucina ideali per regali di Natale, tra cui…
Scopri come preparare uno sformato di patate e spinaci al forno, un piatto leggero e…
Scoprite come preparare un delizioso cavolfiore al forno impanato, leggero e saporito, ideale per cene…
Un test su 12 marche di caffè rivela le migliori opzioni disponibili nei supermercati, evidenziando…