Caviglie gonfie? Ecco da cosa dipendono e come poter agire per alleviare i fastidi. Vedrai come ti sentirai meglio.
Molto spesso a diverse donne capita di avere le caviglie gonfie, un disturbo noto anche con il nome di edema degli arti inferiori. Si tratta di un fenomeno molto comune che colpisce indistintamente sia uomini che donne di varia età, ma esistono alcuni fattori che possono aumentare il rischio di gonfiore alle caviglie per le donne. Sicuramente le donne in gravidanza sono maggiormente soggette a questo fenomeno, per via dei cambiamenti ormonali e della maggiore pressione sulla vena inferiore.
In più, la ritenzione idrica – fenomeno che accomuna tantissime donne di mezza età – è una delle maggiori cause delle caviglie gonfie. In alcuni casi, invece, le persone che hanno avuto un infortunio possono incorrere nel gonfiore immediato delle caviglie ed in questo caso è necessario rivolgersi al proprio medico. Altre volte, invece, le caviglie gonfie potrebbero essere il sintomo di alcuni problemi cardiaci.
Un’insufficienza cardiaca, ad esempio, può provocare il ristagno di sangue nelle gambe ed il conseguente gonfiore. Tuttavia, salvo rari casi, è facile ridurre il gonfiore delle caviglie con alcuni semplici rimedi. Vediamo allora come riconoscere delle caviglie gonfie e come risolvere il problema.
Prima di capire come risolvere il problema delle caviglie gonfie, sarebbe bene capire come riconoscere questo fenomeno. Generalmente i sintomi consistono dell’evidente gonfiore e tensione delle caviglie, diventate estremamente sensibili al tatto ed anche molto doloranti. Ovviamente il tutto è accompagnato da una difficoltà nel camminare, ma anche dal prurito nelle zone gonfie.
Una volta compreso se si tratti davvero di caviglie gonfie, si può passare all’azione per porre rimedio a questo fastidioso problema. Sicuramente il primo consiglio da seguire è quello di riposare molto, magari stando stesi sollevando le gambe sopra il livello del cuore, in modo da far convogliare i fluidi accumulati nelle caviglie. Un altro metodo per ridurre le caviglie gonfie consiste nell’applicazione di bendaggi compressivi, un modo per migliorare la circolazione a livello di gambe e caviglie.
Ovviamente, prima di procedere con un bendaggio compressivo, è sempre consigliabile chiedere il parere al proprio medico. Sicuramente l’alimentazione influisce molto sul gonfiore delle caviglie, poiché legata a fenomeni come la ritenzione idrica. Il consiglio, quindi, è quello di limitare il consumo di sodio nelle diete poiché è proprio questo che contribuisce alla ritenzione idrica. Infine, idratarsi è la parola chiave per limitare il gonfiore. È consigliabile bere almeno 2 litri d’acqua durante la giornata in modo da ridurre la ritenzione idrica.
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