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Il Prosciutto cotto è a rischio salmonella: è fondamentale rispettare rigorosamente queste regole

Il prosciutto cotto è senza dubbio uno dei salumi più amati e consumati in Italia, tanto da diventare un elemento di molte tavole. Tuttavia, con una selezione così vasta di marche disponibili nei supermercati, scegliere il prodotto giusto può essere un’impresa non da poco.

Scoprire qual è il miglior prosciutto da comprare non è affatto semplice. Da Parmacotto a Negroni, le opzioni sono molte. Questa guida è qui per aiutarti a orientarti nel mondo del prosciutto cotto, grazie alle recenti ricerche condotte da Altroconsumo.

I segreti della valutazione del prosciutto cotto

Negli ultimi tempi, l’ente di verifica Altroconsumo ha compiuto un’accurata analisi su ben 18 marche di prosciutto cotto presenti nei supermercati italiani. L’obiettivo era quello di creare una classifica attendibile di prodotti contrassegnati come “Cotto Alta Qualità”. Si tratta di una categoria specifica che deve rispettare precisi parametri stabiliti dalla legge, per garantire standard qualitativi superiori.

I criteri di analisi non sono stati pochi, iniziando con l’ispezione dell’etichetta. Su ogni confezione, Altroconsumo ha controllato se ci fossero tutte le informazioni obbligatorie, come la provenienza della carne e la data di confezionamento, essenziali per il consumatore che desidera assicurarsi un prodotto fresco e sicuro. Molti di noi sanno bene che il prosciutto cotto deve essere conservato in frigo, però, non sempre ci sono indicazioni precise su quanto tempo può rimanere consumabile dopo l’apertura. Questi dettagli aiutano a fare scelte informate durante la spesa, rendendo l’esperienza più serena.

Nutrizione e qualità: cosa c’è da sapere

Il prosciutto cotto è amatissimo dagli italiani
“Cotto Alta Qualità” contrassegna solo una categoria di prosciutti che rispettano dei parametri ben precisi stabiliti dalla legge.(www.reedgourmet.it)

Un altro aspetto fondamentale che viene preso in considerazione è il valore nutrizionale del prosciutto cotto. Sebbene sia un alimento ricco di proteine, contiene anche una certa quantità di grassi e sale, il che fa sì che non tutti i prodotti siano uguali. Altroconsumo ha utilizzato il sistema di valutazione francese del Nutriscore, per analizzare e classificare il valore nutrizionale delle varie marche. Questo sistema premia i prodotti con un minor contenuto di calorie, grassi saturi, zuccheri e sodio, mentre valorizza quelli che hanno una buona quantità di fibre e proteine.

In effetti, un prodotto con un punteggio Nutriscore alto è preferibile, poiché indica un apporto nutrizionale migliore. Questo è un elemento cruciale, considerando che educare i consumatori su quali scelte alimentari siano più sane è sempre più importante. La varietà in classifica mostra chiaramente che c’è tanto da esplorare e comprendere per fare acquisti più intelligenti.

Gli aspetti igienico-sanitari: come viene testata la freschezza

Quando si parla di sicurezza alimentare, l’analisi di laboratorio è un’altra fase vitale per garantire la qualità del prosciutto cotto. In questa fase, i campioni vengono analizzati per la presenza di microrganismi pericolosi, come Salmonella e Listeria monocytogenes. Oltre a questi, una valutazione igienica è stata effettuata anche sugli indicatori di qualità generale, che possono rivelare problemi legati alla manipolazione del prodotto.

I risultati di queste analisi, condotte in prossimità della data di scadenza, sono fondamentali poiché forniscono un quadro chiaro della freschezza e delle condizioni in cui il prosciutto è stato conservato. È importante, ad esempio, che la catena del freddo sia rispettata durante il trasporto e la distribuzione. Se questo non avviene in modo corretto, il rischio di deterioramento aumenta, mettendo a rischio la sicurezza dei consumatori.

Il test di assaggio: alla ricerca del meglio

Ultimo, ma non meno importante, il test di assaggio. Altroconsumo ha fatto assaggiare i prosciutti in forma cieca a una giuria di esperti, che ha dato un giudizio complessivo basato su colori, odori e sapori. La valutazione del prodotto non si ferma solo all’aspetto visivo. Le piccole imperfezioni, come macchie o bolle d’aria, possono influenzare il giudizio finale e, di conseguenza, influenzano anche la posizione in classifica. Questo approccio fornisce una visione olistica del prodotto e assicura che le marche migliori emergano nei punteggi.

Infine, la classifica delle migliori marche di prosciutto cotto selezionate da Altroconsumo mette in luce le opzioni più valide, con i punteggi che evidenziano quali aspetti sono stati ritenuti i più degni. Anche le marche della grande distribuzione, come Lidl ed Eurospin, sono presenti nella lista, dimostrando che la qualità non è per forza legata al prezzo.

Le migliori scelte di prosciutto cotto secondo Altroconsumo

Sulla base delle analisi sopra, il miglior prosciutto cotto del test risulta essere il Parmacotto Azzurro, che carica un punteggio di 69, seguito da Casa Modena Liberamente con 65, offrendo un eccellente rapporto qualità-prezzo. Altre marche notabili includono Negroni e Fratelli Beretta, che si attestano a rispettivi punteggi medi e prezzi accessibili.

Questa classifica permette ai consumatori di prendere decisioni più consapevoli, puntando su prodotti di qualità che possono arricchire le loro tavole senza compromettere la salute. Con queste informazioni, fare la spesa diventa un’attività non solo necessaria, ma anche interessante.

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